Macinacaffè Mini Slim Hario

Il macinacaffè Mini Slim Hario è pratico e maneggevole, con contenitore in vetro e lame in ceramica, regolabili, molto resistenti e perfette per una lunga macinazione.

LE LAME IN CERAMICA

Le lame in ceramica sono leggere, trasportabili e ideali per la macinazione di ogni tipo di caffè. Hanno inoltre una serie di attributi negativi... fortemente positivi: non arrugginiscono, non ossidano il caffè, non rilasciano odori metallici e non si surriscaldano a causa dell’attrito.

DESIGN E IDEA REGALO

Il design rende questo macinacaffè perfetto per diventare il protagonista del bancone e anche come idea regalo, mai banale e sempre apprezzata dagli amanti del caffè.

UN PO' DI STORIA

Le prime importazioni di caffè, nell'Europa del 16esimo secolo, implicarono l'esigenza di creare uno strumento che potesse macinarne i semi, conservandone l'aroma originale. Per macinare il caffè, il primo metodo noto fu l'utilizzo di una malta con semi tostati. I primi prototipi di macinacaffè apparvero in Europa e Turchia nel 17esimo secolo. In Turchia, i macinatori erano dotati di un meccanismo composto da un pozzo verticale che azionava una ghiera zigrinata, spesso con un manico pieghevole che si inseriva nella parte superiore del macinatore.

LA FRANCIA E L'INGHILTERRA

Il paese europeo dove maggiormente si diffuse questo strumento fu la Francia, anche se il primo vero modello di macinino fu costruito da Richard Dearmann, un fabbro inglese, nel 1799. Fu però lo statunitense Increase Wilson a depositare il brevetto del primo macinacaffè a muro nel 1818. Dopo la Rivoluzione industriale, la produzione del macinacaffè smise di essere attività artigianale, e nacquero diverse imprese nel settore.