Cucina tradizionale o cucina innovativa?
Cucina tradizionale o cucina innovativa?
La cucina della tradizione è memoria storica, tende a far rivivere gusti scomparsi o dimenticati, è trasmissione del patrimonio culturale delle passate generazioni passate; utilizza prodotti locali, cucinati in modo ‘semplice’ se attinge al mondo contadino o elaborato se fa riferimento a quello aristocratico. Lo scopo del cibo tradizionale è rievocare la storia di un luogo o di una famiglia e la sua preparazione richiede ritmi lenti e una gestualità che si ripete sempre simile. Spesso si impiegano attrezzi del passato e non è concessa alcuna possibilità di seguire le mode.
La cucina innovativa, pur servendosi degli stessi prodotti, si avvale di tecniche nuove, ardite; di accostamenti inediti e talvolta estremi, oltre che di una ‘mise en place’ ad effetto. La parola chiave è sperimentare, sempre alla ricerca di nuovi sapori e consistenze. Alcuni esempi sono la cucina fusion e la nouvelle cuisine, le pietanze destrutturate e la gastronomia molecolare. E’ di questa che si occupa oggi RGLife, attraverso una selezione dei migliori prodotti in vendita su RGmania.
I fogli di obulato
A partire dai fogli di obulato, fogli ultra sottili inodori, insapori e trasparenti, realizzati con amido di patata, olio di semi di girasole e lecitina di soia; provenienti dalla Spagna ma realizzati in Giappone, rispondono al concetto di “eat clean”, ovvero meno grassi e più attenzione all’origine degli alimenti e alla loro sostenibilità, oltre che alla parte più fisica del cibo, involucro incluso. I grandi chef li usano ormai da una decina d’anni ed è probabile che presto entreranno anche nelle cucine casalinghe.
Altamente versatili, i fogli di obulato - disponibili sul nostro sito in due versioni - si possono utilizzare sia per creazioni dolci che salate, essendo ideali per preparare millefoglie o fagottini ripieni. Senza sale, glutine o zucchero e quindi perfetti anche per vegani e celiaci, i fogli di obulato si sciolgono a contatto con l’umidità e quindi vanno impiegati solo in forno o per friggere.
Il Kit Basic Vom 100% Chef
Il Kit Basic Vom 100% Chef dona invece a drink e pietanze un ‘estro’ del tutto particolare attraverso la creazione di nuvole volanti compatte, riempite di gas elio. Gli elementi e gli accessori che lo compongono permettono infatti di generare forme creative con la galleggiabilità necessaria per salire in aria, agglomerati eterei che possono essere serviti come elementi gustativi o decorativi per stimolare l’attenzione di chef, baristi e pasticceri.
Il bartender Salvatore Scamardella consiglia ad esempio un tè nero affumicato, un prodotto molto leggero, non alcolico e non viscoso, per il quale è necessaria una limitata quantità di gas e liquido. Il principio è che più un ingrediente necessita di essere diluito tanto più le bolle risultano neutre, a causa della maggiore quantità di acqua da dover usare.
Lo stampo Ice Cube 100% Chef
Restando nel magico mondo delle creazioni 100% Chef, lo stampo ghiaccio Ice Cube verde è pensato per la produzione di cubetti di ghiaccio quadrati o rettangolari. La particolarità è l’imitazione del naturale processo di ghiacciamento di fiumi e laghi, con l’acqua che congela partendo dalla superficie, raggiungendo i lati e il fondo, dove si forma ghiaccio bianco facilmente removibile, e dalle forme super trasparenti.
Con l’impiego di stampi differenti si possono ottenere tre diverse misure e quindi sfumature di ghiaccio: è sufficiente riempire con acqua a seconda della dimensione, mettere in congelatore e aspettare che lo stampo Ice Cube 100% Chef.
I bicchieri in policarbonato Waf
A volte anche un bicchiere può essere rappresentante della nuova cucina e di un nuovo modo di bere: è il caso del bicchiere dof Milano e del bicchiere hi-ball Milano in policarbonato trasparente, pensati per tutti quegli ambienti in cui il vetro non è permesso per legge: spa, spiagge, piscine, discoteche.
Targato Waf, un’azienda italiana garanzia di qualità e innovazione senza rinunciare allo stile, anche con un modello in plastica come questo, infrangibile, senza BPA, incredibilmente trasparente ed eccezionalmente resistente.
Viva la cucina!
Tornando alla domanda iniziale, la risposta sta ovviamente nei gusti dei singoli e comunque pensiamo che la cosa migliore sia trovare un modo di cucinare che rispetti una lenta e graduale evoluzione; oggi del resto il gusto è profondamente cambiato e le mutate condizioni non permettono di apprezzare gli stessi sapori di una volta. Si tratta in pratica di un falso problema, dato che i due concetti sono complementari e allora, sperando di avervi dato qualche buono spunto per la cucina innovativa, viva la cucina, che sia tradizionale o sperimentale!