RG Commerciale: al Bar Convent per voi! Siamo tornati a Berlino a tre anni dalla nostra prima (e sino a quest’anno ultima) visita, in occasione della 12esima edizione di quella che è ormai una delle più importanti fiere internazionali, e probabilmente la numero uno in Europa, dedicate al bar e al beverage.
Nata con una vocazione rigorosamente business, Bar Convent Berlin negli anni ha saputo raccogliere intorno a sé un pubblico sempre più vasto, diventando polo di attrazione a trecentosessanta gradi; una rete di successo che permette scambi, contatti e innovazione, nell’ambito di un sistema garantito da seminari e tavoli di discussione, tra ‘profani’ e addetti ai lavori provenienti da un numero di Paesi sempre crescente.
Nella prima edizione del Bar Convent a svilupparsi su tre giorni - RG ha partecipato al primo, a tema operatori del settore - il protagonista è stato sempre il cocktail, contenuto che va oltre la degustazione e i doveri delle richieste di mercato, diventando cultura del bere e vivere bene, quindi momento di esplorazione più ampia; mixologist e bartender fanno sempre più la parte del leone, tra degustazioni, dimostrazioni e aree studio, ognuna con un palco dedicato.
Italians do it better
Le guest star, nell’edizione 2018, si sono concretamente messe alla prova data la finale mondiale di World Class, la competition più ambita dai professionisti di tutto il mondo, che ha visto il trionfo del salentino (ma australiano d’adozione) Orlando Marzo; il premio è sponsorizzato dalla DIAGEO RESERVE, che nella fiera aveva un intero padiglione dedicato, con tanto di maxi germogliatore all’ingresso.
Il cielo è così stato (ancora una volta…) azzurro sopra Berlino, non solo grazie alla meritata e prestigiosa vittoria di Marzo, ma anche al ruolo di host country, il paese onorario della manifestazione, rivestito dall’Italia, con un numero di espositori inferiore solo a quello dei padroni di casa tedeschi; i nostri barman hanno d’altronde uno spazio sempre più rilevante, anche come ambassador dei brand più noti, grazie al giusto mix di simpatia, competenza e professionalità . Il padiglione italiano è così stato il centro nevralgico di Bar Convent 2018: realtà minori e territoriali hanno potuto farsi conoscere al grande pubblico, mentre le più note e rinomate hanno rafforzato posizione e visibilità .
Numeri e riflessioni
Qualche numero per comprendere ancora più concretamente l’evento: oltre 400 gli espositori; circa 15mila i visitatori; 22mila i metri quadrati di superficie espositiva. L’ex stazione ferroviaria di Berlino ha contribuito, e contribuirà , ad esportare la cultura dell’aperitivo, la tradizione del vermouth, il sempre crescente movimento dei microbirrifici.
BCB si conferma quindi un evento irrinunciabile e un'occasione di confronto con amici, vecchi e nuovi, da sempre preziosi collaboratori del nostro lavoro.
Crediti foto: Nicola Negri