Il coltello tavola Kyoto in acciaio forgiato sabbiato nero cm 22,9 è parte di una linea di posate Eme ricercate e ultra contemporanee, che si sposano alle mise en place più audaci.
COLTELLO TAVOLA KYOTO IN ACCIAIO FORGIATO SABBIATO NERO: CARATTERISTICHE
La linea Kyoto Sabbiato Black simboleggia l’elegante sobrietà dell’essenziale. Questa collezione di posate forgiate in perfetto stile giapponese, completamente riciclabile, è in acciaio inossidabile 18/10 con un'elegante finitura opaca sabbiata e PVD Black. I coltelli sono specificamente realizzati in acciaio martensitico temprato (AISI 420), che assicura nel tempo la durata dell’affilatura della lama.La finitura sabbiata, caratterizzata da una bassa rugosità, è ottenuta con la tecnica della micropallinatura, un trattamento superficiale dell’acciaio eseguito a freddo con microsfere in ceramica lanciate a pressione. L’oggetto acquisisce un particolare impatto estetico grazie alla luce riflessa diffusa dalla superficie.
PVD è l’acronimo di Physical Vapor Deposition. Si tratta di una tecnologia utilizzata per la colorazione dell'acciaio tramite deposizione di film metallici molto sottili, all’interno di camere sottovuoto e che consiste nell'evaporazione e successiva condensazione dei metalli sulle posate. Questo trattamento, con una gamma di meravigliose nuance di colore, oltre ad impreziosire le posate le rende più resistenti all'usura e ai graffi ed è un rivestimento perfettamente sostenibile e idoneo all'utilizzo nel settore alimentare.
La caratteristica principale di questa linea è la semplicità del disegno, iconico e quasi infantile. Il progetto si è sviluppato sull‘idea di purezza, sull’equilibrio tra la leggerezza della manicatura e la rotondità dei prodotti.
La forma neutra, mai banale, è messa in risalto dal dettaglio dell’anello inciso, punto focale tra l’impugnatura squadrata e la parte conica del collo delle posate. È questo elemento di interruzione che permette di avere ulteriori combinazioni di colori e finiture, permettendo all'azienda di soddisfare il maggior numero di utenti.
I coltelli realizzati in acciaio inossidabile AISI 420 sono più sensibili alla corrosione.
Si raccomanda di rimuovere i residui di sale, aceto, limone e salse a base di pomodoro.
Prestare attenzione anche al sale della lavastoviglie, che potrebbe svolgere un’azione corrosiva. Dopo aver versato il sale all’interno del serbatoio e aver pulito con un panno umido le eventuali fuoriuscite, sarebbe opportuno eseguire un ciclo di lavaggio a vuoto per eliminare eventuali residui di sale, che potrebbero altrimenti danneggiare le posate in acciaio durante il ciclo di lavaggio.
COLTELLO TAVOLA KYOTO IN ACCIAIO FORGIATO SABBIATO NERO: POSSIBILE PRESENZA DI MACCHIE RUGGINOSE
Le POSATE EME (cucchiai, cucchiaini, forchette, mestoli, ecc.) sono essenzialmente realizzate con due diverse tipologie di leghe di acciaio:AISI*304 - acciaio austenitico comunemente chiamato 18/10
AISI*430 - acciaio ferritico comunemente chiamato 18/C
I COLTELLI EME vengono esclusivamente prodotti con la seguente tipologia di lega:
AISI*420 - acciaio temprabile
Nella composizione dell’acciaio 18/10 per la produzione di posate può essere presente una percentuale di Nickel, mentre in quest’ultima è totalmente assente. È l’unico acciaio temprabile e tramite questo trattamento termico aumenta le proprie caratteristiche meccaniche che permettono ad esempio alle lame dei coltelli di essere taglienti. Entrambe le tipologie NON possono arrugginire, se per ruggine si intende l’ossido di ferro. Con il tempo però sulle superfici possono comparire macchie scure e/o rugginose, causate da una contaminazione esterna della posata; non un attacco vero e proprio dell'acciaio inox. Le cause più frequenti della generazione di queste macchie sono lo sfregamento delle posate con pagliette in lana d'acciaio, il contatto con articoli in ferro/acciaio o la contaminazione con acqua ad alto tenore di ferro disciolto. Queste macchie sono tuttavia facilmente rimovibili con un prodotto per la pulizia dell’acciaio. Anche sulle lame dei coltelli possono formarsi piccole macchie rugginose soprattutto dopo i lavaggi in lavastoviglie.
*American Iron and Steel Institute (AISI)
COLTELLO TAVOLA KYOTO IN ACCIAIO FORGIATO SABBIATO NERO: POSSIBILI CAUSE DI OSSIDAZIONE
Ecco le possibili cause di ossidazione di questa tipologia di coltelli:- Scariche elettriche lavastoviglie
Tutte le lavastoviglie, sia ad uso privato che professionale, durante i cicli di lavaggio producono all’interno delle piccole scariche elettriche che normalmente non impattano su porcellane, bicchieri, posate (cucchiai, cucchiaini, forchette, ecc.). Introdurre articoli zincati, stagnati (utensili da pasticceria), in alluminio (pentolame o coperchi) accresce per reazione la formazione di queste piccole scariche che vengono esclusivamente attratte dalle lame dei coltelli proprio per effetto della composizione stessa della lega di acciaio sopra descritta.
Questo fenomeno può verificarsi anche con l’introduzione contemporanea nella lavastoviglie di coltelli ed articoli in porcellana con decori importanti; la composizione della colorazione della porcellana infatti provoca un effetto simile a quello dell’alluminio e
può danneggiare le lame dei coltelli.
Le macchie che si creano nei primi episodi non sono altamente corrosive e si consiglia di eliminarle con una spugna e detergente neutro, affinché il problema non diventi di entità più grande.
- Biossido di cloro contenuto nell’acqua potabile
Da un paio di anni, a livello mondiale, nella fase di potabilizzazione dell’acqua, viene inserito come disinfettante il Biossido di Cloro (ClO2) anziché l’Ipoclorito di Sodio (Candeggina – NaClO) o Cloro Gassoso.
Pur constatando la maggior efficacia in termini disinfettanti del Biossido di Cloro, 5 volte superiore al Cloro Gassoso, vi sono delle controindicazioni durante l’utilizzo a temperature
elevate oltre i 60 gradi, come avviene durante il ciclo in lavastoviglie. A questa temperatura si ha la tendenza alla formazione di Acido Clorico (HClO2): di fatto è un agente aggressivo per gli acciai martensitici usati in coltelleria.
Tale fenomeno è talmente evidente che già al primo lavaggio, su pezzi nuovi in lavastoviglie, possono comparire segni di attacco corrosivo sulle lame e sui coltelli, definiti pit corrosion, ossia piccoli punti di ruggine destinati ad ingrandirsi.
Per minimizzare il problema bisogna limitare il periodo di contatto dei vapori in temperatura con i coltelli. Pertanto appena finito il lavaggio, bisogna estrarre i coltelli dalla lavastoviglie, passarli con un panno morbido, così pure per i pezzi che appaiono asciutti.
Per gli utilizzatori professionisti, ristoranti, bar, mense, comunità, si consiglia l’installazione di un decloratore a monte dell’impianto di lavaggio, che riduca sensibilmente la quantità di Cloro attivo presente nell’acqua.
- Manutenzione e/o contaminazioni esterne
Le cause di ossidazione sono sempre esterne; dovute per l'appunto alla non corretta manutenzione o alle contaminazioni.
L’acciaio inox può ossidare per l'azione di acidi forti, come il solforico e il cloruro di sodio, o per sostanze contenute nei cibi che producono un processo corrosivo sulle superfici dello stesso, quali: acido acetico, citrico, lattico ecc.
COLTELLO TAVOLA KYOTO IN ACCIAIO FORGIATO SABBIATO NERO: INDICAZIONI DI MANUTENZIONE QUOTIDIANA
Infine, qualche indicazione di manutenzione quotidiana per il coltello tavola Kyoto Sabbiato Black Eme:• Lavare bene le posate dopo l'uso e non lasciarle mai sporche per tempi prolungati.
• Evitare l’utilizzo di articoli abrasivi che possono produrre graffi sulla superficie dei prodotti in acciaio.
• Non lasciare mai le posate immerse in acqua per lunghi periodi.
• Sciacquare con acqua tutti i pezzi prima di sistemarli nel cestello della lavastoviglie.
• Posizionare i coltelli con la lama rivolta verso il basso.
• Al termine del programma di lavaggio, estrarre le posate al più presto e, se necessario, asciugarle; qualora non fosse possibile, aprire lo sportello della lavastoviglie, in modo da lasciar fuoriuscire il vapore e non far accumulare l'umidità.
• Utilizzare solo detergenti di alta qualità e seguire le istruzioni sulla confezione del detersivo, in modo da avere sempre degli ottimi risultati.
• Controllare sempre la composizione degli oggetti introdotti nella lavastoviglie.
• Osservare sempre le istruzioni riportate sul libretto della lavastoviglie.
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