Ci sono storie che si tramandano come leggende.
Come quella che vuole che, alla maniera di Isaac Newton, Lee Etherington si ritrovò durante una cena accidentalmente nel flute di champagne che stava bevendo un fiore di ibisco selvatico.
Pur di non buttare il nettare prelibato decise di berlo comunque e scopri così che questo fiore ha la capacità di esaltare e non mortificare le carateristiche dei perlage di tutto il mondo.
La stessa Ferrari all'apertura del locale che porta il suo nome a portofino ha servito un cocktail a base di ferrari perlè e fiori di ibisco.
Leggenda o no, recentemente il mio amico Max la Rocca mi ha dato modo di scoprire che è proprio così.
Qui da noi l'ibisco selvatico arriva dalla Western Queensland, Australia, conservato in uno sciroppo composto solo da acqua e zucchero di canna che prende una bella vena di colore che viene semplicemente dal fiore.
Il gusto è molto particolare, tra il lampone e il rabarbaro a detta degli esperti della degustazione.
Si perchè la cosa che rende divertente il sorseggiare bollicine con fiore di ibisco è che al termine il fiore di ibisco lo si può mangiare. L'effetto è particolare, ma alla fine è assimilabile a quello che si ha mangiando una ciliegia.
Sono stato personalmente dall'importatrice ufficiale per l'Italia Marinella Colombo. Marinella per prima in Italia ha intuito le potenzialitĂ di tale prodotto e mi ha concesso l'opportunitĂ di rivenderlo. Dopo una bella chiacchierata e aver potuto assaggiare alcune preparazioni ho deciso di acquistare tutti i fiori di Ibisco che aveva a disposzione!
Ho deciso di proporli di persona ai miei clienti, e metterlo tra i prodotti acquistabili anche in e-commerce su rgmania.
Molteplici possono essere i suoi utilizzi. Potete farci anche un risotto...
E perchè non prepararci un bel cocktail d'aperitivo per San Valentino mettendo un cuore rosso tra le bollicine?...
Non vi è venuta voglia di provarlo?