Ho pensato d'ora in poi di farvi entrare negli stessi posti in cui anch'io sono entrata e di cui scrivo, usando come metodo l'anafora 'Immagina di...' in ogni articolo, come già mi era successo nel mio ultimo pezzo. Forse capita anche a voi di leggere un libro e immaginarne i luoghi, le persone e anche i profumi. Però di un libro potete vederne il film ed eventualmente appurare se vi eravate fatti l'idea giusta oppure rimanerne delusi: con la mia rubrica purtroppo non potrete fare verifiche perché non mi è permesso di citare i locali di cui parlo, ma poco male, vi lascerò immaginare comunque.
Detto questo, immaginate di sentir parlare di un posto nuovo, in un paesino di montagna, uno di quei ristorantini da non più di venti coperti che offrono un servizio esclusivo per poter coccolare i propri ospiti. Non è difficile immaginarlo, ma immaginate piuttosto di conoscere l'ideatrice nonchè proprietaria di questo gioiellino e di farle prenotare un tavolo per un sabato sera. Vi lascio immaginare anche l'atmosfera: tovaglie bianche, posate d'argento, dolce musica di sottofondo, un menù bello complicato, tutto scritto in corsivo. Una cena d'altri tempi, fatta di altre attenzioni, dove per 'altro' intendo di tempi e attenzioni che non si ricordano più ormai nei troppi ristoranti che spuntano come funghi e puntano solo al numero. Anche il pane è fatto in casa ed è caldo quando ci viene portato sul vassoio: non dura molto e il secondo vassoio non si fa attendere. Decidiamo di mantenere lo stesso vino degustato all'aperitivo, anch'esso ricercato e di qualità. Non mancano gli assaggi gratuiti della casa di piccoli antipastini salati prima e di dolce mousse più tardi, dopo i primi e i secondi, tutti meticolosamente spiegati dall'impeccabile cameriera che ne svela il contenuto, la realizzazione ma anche il modo migliore per assaporarli. Le porzioni sono quantitativamente adeguate e tutti i piatti usano ingredienti tradizionali e preparati in casa attraverso rivisitazioni originali, mischiando sapori che creano piacevoli e innovativi gusti, rendendo la cena un piacere oltre che una scoperta, dall'antipasto al dolce che, nonostante lo stomaco ormai provato, non può mancare, un po' per curiosità, un po' per gola.
Insomma, se qualità, cortesia e professionalità sono associati a gusto, novità e ottimo rapporto del tutto col prezzo, non posso che lasciarvi immaginare quanto sia rimasta piacevolmente colpita dalla cena e quanto sia dispiaciuta almeno stavolta di non poter nominare questo incantevole posto.