COLORE E AMAREZZA
La prima di queste qualità è il colore. La generalizzazione 'chiara' o 'scura' non bastano a coprire tutto il range di sfumature, perché a ogni sfumatura corrisponde un sapore del tutto differente.
Si va dalle diffusissime Pils di colore giallo dorato più o meno intenso, brillante e luminoso, alle Weizen e Witbier (o bière blanche) che si presentano torbide a causa dei lieviti ancora presenti, non filtrati.
Il colore quindi varia profondamente: dal bianco comune all'ambrato fino al marrone, a causa del malto molto torrefatto, come ad esempio nelle Porter e Stout.
Per classificare meglio la limpidezza delle birre scure, bisogna inclinare il bicchiere di 45° e guardare da sotto il bicchiere nella trasparenza che si crea vicino al bordo, dove la birra crea uno strato sottile.
Diverso è il colore, differente è il grado di amarezza, calcolabile con la scala IBU (International Bitterness Unit).
Questa scala va da un valore minimo di 10-12 tipico delle Lager di stile americano, fino ad un massimo di 80 tipico delle IPA americane.
SERVIRE LA BIRRA - RACCOMANDAZIONI
La Birra è una bevanda esigente e delicata, non vuole essere servita né troppo calda né troppo fredda.
I fattori che la influenzano sono:
- dimensione del bicchiere,
- forma del bicchiere,
- pulizia del bicchiere,
- metodo di versamento.
Per fare in modo che ogni Birra esprima al meglio le sue qualità bisogna scegliere:
- la temperatura giusta,
- il bicchiere adeguato.
Sapore, aroma, struttura, carbonazione e limpidezza dipendono da questi parametri.
Di conseguenza. la degustazione può essere apprezzata se:
- la mescita è ben eseguita,
- il bicchiere è perfettamente pulito.
Non sottovalutate la Birra ma apprezzatela nella sua malcelata complessità.